Il PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione, è stato introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 6, commi da 1 a 4, del Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2021 n. 113.
Con tale strumento il Legislatore ha inteso assorbire una serie di piani e programmi già previsti dalla normativa tra cui, in particolare, il Piano delle Performance, il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, il Piano Organizzativo del Lavoro Agile, il Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale. Ciò è avvenuto in un’ottica di semplificazione e ottimizzazione della programmazione pubblica nell’ambito del processo di rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, funzionale all’attuazione del PNRR.
Recita, infatti, il suddetto art. 6 che le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, entro il 31 gennaio di ogni anno, adottano il Piano Integrato di Attività e Organizzazione “per assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”. Il tutto, recita ancora l’articolo, “nel rispetto delle vigenti discipline di settore e, in particolare, del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e della legge 6 novembre 2012, n. 190”.
In data 30 giugno 2022, è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 81, avente ad oggetto “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione” e, nella stessa data, è stato pubblicato il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione concernente la definizione del contenuto del Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all’6, commi da 1 a 4, del Decreto Legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, in Legge 6 agosto 2021 n. 113.
Nello specifico, ai sensi dell’art. 6 del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione (Decreto 30 giugno 2022, n. 132), anche le amministrazioni con meno di 50 dipendenti, quale è l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Benevento, sono tenute all’adozione del PIAO, seppur in forma semplificata.
Infatti, le stesse procedono soltanto alle attività di cui all’art. 3, comma 1 lettera c), n. 3) e all’art. 4, comma 1, lettere a), b) e c), n. 2 del predetto Decreto.
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione, pertanto, ha il compito principale di fornire una visione d’insieme sui principali strumenti di programmazione adottati dall’Ente, al fine di coordinare le diverse azioni contenute nei singoli piani.
Qualsiasi soggetto, interno ed esterno all’Amministrazione, interessato a partecipare all'elaborazione del PIAO, può inviare proposte, suggerimenti o osservazioni riferiti allo Schema pubblicato sul sito web istituzionale dell’Ordine, nella Sezione "Notizie”.
SCADENZA INVIO CONTRIBUTI ore 11:00 del giorno 20 gennaio 2025
Casella di posta elettronica certificata cui inviare le osservazioni e/o proposte:
Si ringraziano anticipatamente tutti gli interessati per la collaborazione ed il contributo propositivo che vorranno prestare nella redazione di documenti che si ritiene possano essere validi strumenti di prevenzione e contrasto al fenomeno della corruzione.
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